Sostenibilità dei prodotti da pesca e acquacoltura e acquisto responsabile. Sono questi i principi cardine dell’organizzazione internazionale “Friend of the Sea” che con il programma Sustainable Restaurant invita tutti i ristoranti che servono pesce a seguire queste importantissime linee guida di importanza fondamentale per la salute, e in molti casi la sopravvivenza, della fauna marina.
Anche il ristorante milanese Glauco ha aderito al programma, ricevendo in cambio la certificazione di Friend of the Sea (FoS). In questo modo il ristorante segnala alla propria clientela di rifornirsi di alcune specie ittiche approvate FoS.
Commenta lo chef Luca Gragnano, Miglior Chef Under 30 all’edizione 2018 di Chef Awards: «Siamo felici di aderire al programma Friend of the Sea per la ristorazione sostenibile perché siamo convinti che l'attenzione per l'ambiente debba essere pilastro fondamentale nel nostro lavoro. L'eccellenza enogastronomica italiana deve fare della tracciabilità e della eco sostenibilità un plus, il valore aggiunto, la vera spinta innovativa per il nostro futuro».
Spiega Paolo Bray, direttore e fondatore di Friend of Sea: «L’adesione di Glauco è per noi la conferma che anche nell’alta ristorazione esiste un’attenzione crescente per la salvaguardia del mare e delle sue risorse e che coinvolgendo tutta la filiera, è possibile mantenere alti standard di qualità del prodotto senza che questo vada a discapito della sostenibilità ambientale e del rispetto dei lavoratori».
I ristoranti italiani che hanno detto sì al progetto di Friend of the Sea sono oltre 40. Tutti gli esercizi offrono prodotti ittici certificati Friend of the Sea che garantiscono: risorse ittiche non sovra sfruttate, metodi di pesca selettiva, la tutela di specie in pericolo di estinzione e il rispetto degli equipaggi.