Milano accoglie l’avamposto europeo del nuovo format multitasking del product designer Tom Dixon. The Manzoni - bar, ristorante, store e ufficio per la consulenza di progetti di interior - è stato concepito come luogo dove concedersi una pausa e sperimentare dal vivo i prodotti del famoso designer. Il concept-restaurant, con affaccio sulla centrale via Manzoni, si presenta come un susseguirsi di ambienti dalle diverse atmosfere. All’ingresso, il blocco di granito grezzo del bancone bar accoppiato alle piastrelle di ceramica siciliane verde acqua a pavimento e a parete, il flower shop, le teche in acciaio inossidabile con alcuni oggetti in vendita e la lounge arredata con le morbide poltrone. Una combinazione di materiali presentati come natura crea, contrapposti a elementi lucidi e patinati.
La zona ristorante
Da qui si apre la zona ristorante black & white rivestita in marmo, dove troneggia il lungo tavolo in sughero da 40 posti, sovrastato dalla bianca collana di sospensioni in policarbonato; in accompagnamento tavolini in marmo Breccia Imperiale per altri 60 posti e lampade in nero patinato e color fumo. All’impostazione minimale si contrappone la sala verde, che prende luce dal lucernario vetrato e s’illumina dei bagliori dei grandi lampadari dorati, un’oasi di grande freschezza. Da qui in poi si sviluppa l’ampia cucina a vista, guidata dalla chef modenese Marta Pulini e dall’executive chef Roy Smith Paredes Ynfantes, imperniata sulla rivisitazione dei piatti della tradizione italiana e milanese, che cambiano a rotazione, come l’esposizione delle collezioni. La contemporaneità qui è di casa e gioca su acciai lucidi, blocchi di granito (anche in bagno), marmo, piastrelle in pietra lavica, intonaco di cemento, ottone, lampadari di diverse fogge.
Un’esplosione di effetti a contrasto fra toni chiari e scuri, materiali morbidi e duri per lo più naturali, espressioni della creatività del fondatore del brand internazionale.