Anche gli chef se ne vanno al mare

Una manciata di cuochi illustri sono già con la valigia in mano, per andare a imbandire tavole gourmet in esclusive mete turistiche di mare. Ecco le destinazioni "pieds dans l'eau" di Perbellini, Varese, Cerea, Cracco, Bartolini, Sadler, Berton, Okabe

Arriva l’estate e le città si svuotano, così anche gli chef - specie quelli che hanno sede in città - si organizzano per seguire la potenziale clientela là dove il turismo chiama. Per qualcuno una scelta per così dire “organica” e progettata per durare, per altri una strategia a tempo determinato, ma che può aiutare a compensare il buco di fatturato dei mesi del lockdown. Quali che siano le motivazioni, i casi eccellenti non mancano.

Giancarlo Perbellini a Bovo Marina (Ag)

Già lo scorso anno Giancarlo Perbellini, bistellato veronese, si era portato avanti e aveva aperto Locanda Perbellini al mare (e ne abbiamo parlato qui), vero e proprio ristorante “pieds dans l’eau” a Bovo Marina (Ag), che ha da poco riaperto.

Viviana Varese in Val di Noto (Sr)

Anche Viviana Varese ha puntato alla Sicilia, per la precisione alla Val di Noto: è la chef stellata a firmare il menu del W Villadorata Country Restaurant (per la cena aperto anche agli ospiti esterni, solo con menu degustazione ), all’interno del Country House Villadorata, struttura rurale di fine ottocento con azienda agricola biologica con 25 ettari coltivati, trasformata nel 2016 in una elegante residenza estiva da Cristina Summa. In carta, gli ingredienti e le produzioni locali sono al centro insieme ad alcuni piatti storici della chef.

Da Vittorio a Portofino

Il gruppo Da Vittorio dei fratelli Cerea, già a marzo ha stretto una partnership con il Belmond Hotel di Portofino, che ha portato all'apertura di un nuovo ristorante: DaV Mare allo Splendido Mare, appena ristrutturato (e riaperto a metà aprile). Dicono i Cerea: «Quando abbiamo aperto il nostro primo ristorante Da Vittorio a Bergamo, 55 anni fa, abbiamo voluto innovare, proponendo la cucina di pesce in una città votata alla carne; ora stiamo portando la nostra esperienza al mare, realizzando così un sogno di famiglia». Qui si mette a frutto l’esperienza di Chicco e Bobo Cerea e del cognato Paolo Rota, affiancata dalla conoscenza profonda del territorio e la competenza di Roberto Villa, executive chef che ha iniziato a lavorare allo Splendido Mare vent’anni fa. Il menu è naturalmente incentrato sul pescato, con in carta alcuni iconici piatti dei tristellati di Brusaporto, come i Paccheri alla Vittorio.

Carlo Cracco a Portofino

Carlo Cracco ha scelto la cittadina ligure per aprire Cracco Portofino - in quello che un tempo era Il Pitosforo, che ha visto passare vip e divi del jet set - del tutto ristrutturato e che con la sua grande vetrata offre una vista impagabile sul golfo. In effetti il progetto di sbarcare a Portofino risale a quasi due anni fa, ma poi la pandemia ci ha messo lo zampino. Ora i tempi sono maturi e il ristorante ha aperto i battenti ai primi di luglio. In sala grande uso di legni e stoffe pregiate, dove i colori delle boiserie e i toni di azzurro fanno da filo conduttore. Il ristorante vanta una cucina nuova di zecca (al primo piano): un monoblocco realizzato su misura da Gico con apparecchiature totalmente elettriche. Quanto alla cucina, nel fine dining si ritrova l’impronta del ristorante in Galleria a Milano - ma senza carne in carta - con reinterpretazioni in chiave marittima e ligure di alcuni piatti icona dello chef (come l’Insalata Russa Caramellata, che qui contempla note di pesto); sulle Terrazze sarà invece proposto un servizio più easy, stile bistrot. A guidare la cucina, il giovane Mattia Pecis, già rodato per alcuni anni nella cucina di Cracco.

Enrico Bartolini a Sanremo

E il pluri stellato Enrico Bartolini? Per lui la meta estiva è Sanremo, dove a metà giugno ha aperto l’ottavo ristorante al suo attivo: si chiama Horus, fine dining restaurant all'interno del resort cinque stelle lusso Miramare The Palace Sanremo. Un’apertura stagionale (fino a metà ottobre) di grande charme: 15 tavoli su una splendida terrazza vista mare circondata da un ampio giardino, il tutto affidato al resident chef Masayuki Kondo. Come in ogni ristorante di Bartolini, strenuo e convinto sostenitore della biodiversità e delle tradizioni dei luoghi, anche nella proposta culinaria di Horus a fare da protagonisti saranno i prodotti del territorio, quindi pescato locale e ortaggi degli orti liguri. Il tutto mediato dalla tecnica e rigore dello chef giapponese Kondo.

Claudio Sadler a San Teodoro (Ca)

 

In trasferta pure Claudio Sadler, ma con destinazione Sardegna. Per lo stellato milanese dal 1° giugno si è aperta la porta del Ristorante Gusto del resort 5 stelle Baglioni Resort Sardegna, situato nell’area marina protetta di Tavolara, coadiuvato dal sous-chef Giorgio Pignagnoli. La collaborazione tra la Collection Baglioni e lo chef Sadler nasce da un’idea di “ospitalità italiana”, dove l’attenzione verso il cliente e il servizio personalizzato sono al centro di una filosofia improntata ai più alti standard di qualità. Per il fine dining restaurant Gusto, Sadler ha ideato un menu che coniuga piatti della cucina regionale sarda con proposte contemporanee e innovative; piatti sia di terra che di mare, contraddistinti dalla costante ricerca di armonia, semplicità e leggerezza.

Andrea Berton prima a Montecarlo e poi in Sardegna

Andrea Berton e il suo team si sono trasferiti temporaneamente (dal 6 luglio al 22 agosto): a Montecarlo all’Hotel de Paris (il ristorante milanese Berton riaprirà il 3 settembre). Un ritorno per Berton, che era stato già guest chef all’Hotel de Paris per i festeggiamenti di fine anno, lo scorso dicembre. «Tornare è per me un grande onore. Insieme alla mia brigata porteremo il sapore, la tradizione e al tempo stesso la contemporaneità della cucina italiana a Monaco». Ma non basta: l’estate di Berton e del suo team prosegue al Forte Village (dal 24 luglio al 20 agosto), in Sardegna a Santa Margherita di Pula (Cagliari), all’interno del Forte Bay, il ristorante con vista mozzafiato sul mare di Sardegna. Il mare e i suoi prodotti saranno protagonisti del menu, con piatti come Insalata di gamberi, mandorle e lampone; Lasagna di crostacei o Astice, daikon, papaya e cocco.

Roberto Okabe a Porto Cervo

Torna come ormai di consuetudine in Sardegna, a Porto Cervo, anche Roberto Okabe (titolare del Finger’s a Milano), con il suo  Finger’s Porto Cervo, ristorante gourmet con splendida terrazza affacciata sul porto vecchio, dove lo chef nippo-brasiliano propone i suoi grandi classici di sempre: dalle tartare Finger’s ai sashimi, dai carpacci alle tempura, alla ricca proposta di rolls, maki, uramaki, gunkan e nigiri, che alla leggerezza e all’armonia della tradizione giapponese uniscono i sapori del Brasile e il calore degli ingredienti mediterranei. Ora la proposta Finger’s in Costa Smeralda raddoppia con Finger’s Beach: stabilimento balneare con una sessantina di ombrelloni, pedane riservate dotate di maxi-lettini, pontile per l’ormeggio delle barche, campo da footvolley e ristorante-cocktail bar con una proposta “casual” per il pranzo e l'aperitivo in perfetto stile Finger's.

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