A Milano nuovo look e nuovo menu per il giapponese Izu

Izu
Dal soffitto pendono 1.250 punti luce

Nuovo look, dopo 30 anni, per il ristorante giapponese Izu a Milano. Completamente ristrutturato, il locale si presenta ora al suo pubblico con arredamenti in materiali ricercati:  tavoli in legno naturale americano, marmo bianco di Carrara, comode sedute e un soffitto impreziosito da 1.250 punti luce sospesi di grande effetto scenografico.

L'ambiente è in linea con la filosofia della cucina, che fonde ingredienti di alta qualità e tecniche di ispirazione internazionale. Il nuovo menù di Izu, infatti, si compone di grandi classici e di nuovi piatti con l’utilizzo di materie prime da tutto il mondo, di grande freschezza e rispettose della stagionalità.

Le novità da Izu includono piatti come “trilogia di cheviche”, tre tipi di pesce bianco, beriche rosso (scottato su carbonella) ricciola e spigola in salsa peruviana con tocco orientale, “scarpetta di tonno” con tre qualità di tonno (akami, chu-toro, o-toro) in salsa karashi-miso con chips di alga per un effetto scarpetta che rende omaggio alla tradizione italiana, “nighiri omakase” una rivisitazione audace del celebre sushi secondo l’estro dello chef, “go piemonte tataki” un mix irresistibile di carne tenera di fassona piemontese impreziosita da un’antica tecnica di marinatura di Osaka e scottata su letto di verdure stagionali.

Per l’offerta in carta, i piatti spaziano dai classici gunkan e uramaki, carpaccio di ricciola e jalapeno ed emulsione allo yuzu, ai ravioli ripieni di maialino con sfoglia di zafferano, oltre a cruditè, tartare e carpacci.

La cantina si è arricchita di nuove etichette, sia italiane che estere fra cui champagne, bollicine italiane, sakè e whisky giapponese, oltre a numerose referenze di distillati e gin, con l’intento di dare soddisfazione ad un pubblico esigente anche alla carta vini che spazia dai vini tradizionali ai vini naturali.

 

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