Milano, Torino e Brescia protagoniste delle nuove aperture dell’alta ristorazione.
A Verona un intrigante cambio, mentre lo chef Andra Ribaldone porta a casa l’ennesima consulenza. E poi è il momento di pop up restaurant, da Roma fino alle Maldive.
LE NUOVE APERTURE
MILANO. Zaïa è il nuovo ristorante del gruppo Aethos. Il locale, che ha aperto in centro ad inizio febbraio, propone un menu studiato per essere condiviso e ispirato alla varietà di tradizioni e culture del Mediterraneo. Situato all’interno dell’hotel Aethos Milan, vede dietro ai fornelli gli chef Luigi Gagliardi e Dario Guffanti, che si sono formati in prestigiose cucine sia all’estero che nel capoluogo lombardo: da Carlo e Camilla in Segheria al Maio, passando per Il Marchesino.
MILANO. Il nuovo indirizzo in via della Moscova è Horteria, con la sua cucina autentica, in cui la sperimentazione culinaria racconta anche la consapevolezza del proprio impatto sul mondo. Il progetto è di due giovani under 35: Giorgia Codato, classe 1988, e Mauro Salerno, classe 1990. Lo chef è Roberto Cogni, classe 1994 di Magenta, che ha iniziato la sua carriera a Valencia., per poi tornare in Italia, per lavorare, tra gli altri, con lo chef Antonello Colonna. A fare da spalla a Roberto sono Leandro Santoli e Hisham Bendebka. Anche loro hanno entrambi hanno collezionato importanti esperienze lavorative: il primo come membro di Gucci Osteria e Attimi di Heinz Beck, il secondo da Langosteria e da Trippa.
TORINO. Due insegne del gusto, nate all’interno del progetto Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, hanno visto la luce a Torino. Caffè San Carlo e Scatto, realtà differenti per stile e ambientazione, sono entrambe guidate dai fratelli Christian e Manuel Costardi, protagonisti di questa rinascita culturale ed enogastronomica di piazza San Carlo. Situate all’interno dello spazio museale della banca, le due realtà sono destinate a diventare un punto per la città sabauda. Caffè San Carlo, caffetteria e bistrot, ha riaperto a duecento anni dalla sua nascita; Scatto, aperto da fine gennaio 2023, nasce come ristorante fine dining contemporaneo.
BRESCIA. Inaugurato Forme, il nuovo fine dining di Brescia che vede a capo della cucina la chef Arianna Gatti. Questo ristorante deve il suo nome alla presenza di oggetti di design all’interno delle sale del locale e al paese di origine della chef Gatti, situato in provincia de L’Aquila. Arianna Gatti, classe 1991, è originaria proprio di Forme, piccolo paese nel cuore dell’Abruzzo. Diplomata all’ALMA, tra le esperienze di chef Gatti troviamo quella nella brigata del Miramonti l’Altro, ristorante due stelle Michelin di Concesio.
CAMBIO FORMAT
MILANO. Filippo La Mantia chiude il suo ristorante all’interno del Mercato Centrale di Milano. Anzi, lo “sospende”. Lo chef lamenta infatti, come molti di questi tempi, un problema di mancanza del personale e promette una riapertura con un format più smart.
SAN CASSIANO (BOLZANO). L’hotel Rosa Alpina chiude per un’importante ristrutturazione. La stessa sorte tocca dunque al suo ristorante St. Hubertus, tre stelle Michelin. Pare che la proprietà non si limiterà ad una ristrutturazione ma ripenserà anche l’offerta gastronomica. Come? Non è ancora dato saperlo ma lo chef Norbert Niederkofler precisa che, in presenza fissa oppure no, affiancherà come sempre il Rosa Alpina in questa sua trasformazione e che lavorerà al ristorante affinché possa mantenere gli standard e i riconoscimenti attuali.
I CAMBI DI CHEF
VERONA. A pochi passi dall’Arena, il ristorante Bue Nero, steakhouse elegante e moderna, accoglie Chiara Pannozzo, giovane chef classe 1994, originaria di Terracina. Questa steakhouse pone la carne al centro della proposta, ma si dedica anche a twist contemporanei e innovativi. Con l’arrivo della nuova Chef Chiara Pannozzo, la parola d’ordine diventa sempre di più “golosità”, grazie a un menu composto da piatti che richiamano i sapori della tradizione gastronomica italiana. Tra le precedenti esperienze della chef, quella accanto a Carlo Cracco ed Eugenio Roncoroni
CONSULENZE D’AUTORE
MILANO. Il milanese Quark Hotel riapre dopo oltre due anni di ristrutturazione. A guidare il progetto è Aries Group, che ne cura la gestione, affiancato da firme importanti, come lo studio di architettura CaberlonCaroppi per l’interior. All’interno troveremo un ristorante casual dining (Morbido), un salone per eventi, un lobby bar e un Grab&Go. Tutta l’offerta gastronomica di Quark Hotel Milano sarà firmata dallo chef stellato Andrea Ribaldone.
TEMPORARY RESTAURANT
ROMA. Dopo il successo della sua residency 2022 al Verdura Resort, Rocco Forte Hotels conferma la collaborazione con il celebre ristorante giapponese Dinings SW3 all’Hotel de la Ville di Roma per un inedito pop-up primaverile. Il format di izakaya contemporaneo più amato dalle celebrities londinesi occuperà, dal 13 al 25 marzo 2023, gli spazi del ristorante Da Sistina, offrendo ai suoi ospiti l’opportunità di provare l’innovativo menu creato per l’occasione dallo chef Masaki Sugisaki. Originario della prefettura di Saitama, Sugisaki ha una formazione internazionale, che lo ha visto alternarsi per diversi anni tra Giappone e Regno Unito, con esperienze che comprendono il Nobu Restaurant di Londra.
MALDIVE. Alberto Faccani, chef e imprenditore italiano, ha avviato una collaborazione con il pluripremiato operatore di resort di lusso sostenibili Soneva, per portare il ristorante italiano Magnolia, premiato con due stelle Michelin, al Soneva Fushi alle Maldive. Avrà così la possibilità di conquistare gli ospiti del noto ristorante del resort Flying Sauces fino alla fine di aprile 2023.