Ed eccoci ritrovati all’inizio del 2023. L’anno è iniziato da una manciata di giorni e innumerevoli sono le notizie che arrivano dalla ristorazione italiana.
Soprattutto in Lombardia, con Milano capofila, diverse news fine dining: dall’apertura di Verso a quella di Corteccia.
E poi le nuove avventure gastronomiche di Alessandro Proietti Refrigeri e Federico Sgorbini.
LE NUOVE APERTURE
MILANO. Remo e Mario Capitaneo hanno aperto il loro ristorante a Milano. I due fratelli di alta cucina stellata arrivano anni e anni passati in ristoranti blasonati. Nasce ora Verso, un indirizzo dove tecniche e sapori della tradizione si fondono con innovazione e creatività. Il numero di coperti è ridotto: massimo 28 tra chef’s table, tavoli e saletta privata.
MILANO. Corteccia, la nuova osteria contemporanea firmata da Cristiano Tomei, ha appena inaugurato in centro città. È la prima avventura milanese dell’istrionico chef toscano, che porta in città la sua cucina rivoluzionaria e concreta. Il format, ideato e realizzato da Food Media Factory insieme allo chef Tomei, si propone al pubblico milanese come osteria contemporanea, con un’offerta basata su piatti dalla solide radici, fortemente riconoscibili al palato e preparati con ingredienti stagionali.
MILANO. Nasce Quadri Bistrot, la nuova insegna fine dining in via Solferino inaugurata dallo chef e patron Riccardo Quadri. Un locale di classe. La cucina è frutto delle diverse esperienze maturate dallo chef all’estero e, in Italia, alla corte di Carlo Cracco.
TORINO. Sestogusto ha ufficialmente aperto anche in via Stampatori. Si tratta della seconda insegna Sestogusto nel capoluogo piemontese. Il locale di Massimiliano Prete, caratterizzato da un design ricercato e posizione centralissima, avrà la stessa carta delle pizze, dei dessert, dei vini e delle birre del primo.
CAGLIARI. A Cagliari ha recentemente inaugurato Casa Clàt, suite hotel dall’anima eclettica con ristorante e lounge bar. L’ingresso in viale Regina Margherita dà accesso diretto agli ambienti aperti agli ospiti esterni: da un lato il lounge bar, che accoglie fin dal mattino per una colazione gourmet, un pranzo veloce o un aperitivo con le proposte del capo barman Marco Madeddu; dall’altro il ristorante, guidato dal giovane executive chef Filippo Monaco con la consulenza di Umberto Vezzoli.
I CAMBI DI CHEF
MILANO. Con il gennaio 2023 Eugenio Roncoroni ha detto addio alla sua creatura Al Mercato. Lo chef si dice pronto a nuove avventure gastronomiche. Che cos’avrà in serbo?
PAVIA. Cambio della guardia al Ristorante Lino di Pavia: ad affiancare chef Andrea Ribaldone nello stellato pavese c’è ora chef Valerio Tafuri, già a capo della cucina del Bistrot del Lino). Chef Federico Sgorbini passa pertanto il testimone al collega per dedicarsi a nuovi progetti professionali.
STRADELLA (PV). A Villa Naj un nuovo chef: arriva Dario Fisichella che, dopo anni a fianco di Felix Lo Basso, ha deciso di intraprendere quest’avventura nell’Oltrepò.
LODI. Dopo l’addio a Villa Naj, lo chef Alessandro Proietti Refrigeri si è immediatamente gettato a capofitto in una nuova sfida. È lo chef de La Coldana di Lodi, ristorante all’interno di una cascina ristrutturata del 1700, caratterizzato, con i suoi trenta coperti, da uno stile moderno ben inserito nel contesto architettonico classico.
ROMA. All’interno del Grand Hotel Gianicolo, lo storico ristorante La corte degli Archi apre a tutti e presenta il nuovo chef. Ecco dunque Giuseppe Milana, trentaquattrenne di origine siciliane con molteplici esperienze di rilievo, tra cui quella accanto a Filippo La Mantia.
CONSULENZE D’AUTORE
TORINO. Novità per l’antico caffè Platti: il menu del locale di corso Vittorio Emanuele II a Torino viene ora firmato dallo chef Fabrizio Tesse, già alla guida de La Pista, sul tetto del Lingotto.