Si sta per chiudere anche quest’anno. Un 2022 che ha visto, tra qualche chiusura di rilievo, un bel fermento di novità gourmet e cambi di poltrone alla guida in celebri insegne della ristorazione nostrana.
L’ultimo mese dell’anno vede entrare nel vivo i nuovi progetti di due chef stellati campani. Ma belle novità arrivano anche da Milano e Livigno. Diversi poi i cambi nelle cucine romane…
LE NUOVE APERTURE
NAPOLI. Ufficialmente aperti i primi due spazi nel centro storico di Napoli del progetto Luminist, firmato dallo chef Giuseppe Iannotti, 2 stelle Michelin al Krèsios di Telese Terme. Ecco dunque la Caffetteria e il Bistrot al piano terra presso Gallerie d'Italia, museo di Intesa Sanpaolo. Nei prossimi mesi inaugureranno anche il ristorante fine dining e il cocktail bar.
POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI). Il nuovo locale dello chef Francesco Sodano si chiama Is Pop ed è pronto a diventare un nuovo, piccolo, grande tempio dello street food. Tra pane e salumi di mare (ma non solo), lo chef stellato reinterpreta qui in chiave pop alcune delle sue specialità e le inserisce dentro golosi panini.
MILANO. Situato all’interno dell’ex seminario vescovile, Portrait Milano è il nuovo hotel della catena Lungarno Collection, di proprietà della famiglia Ferragamo. Qui ha sede 10_11 Bar, Giardino, Ristorante. Bar Manager è Andrea Maugeri mentre alla guida della cucina troviamo lo chef Alberto Quadrio.
MOENA (TRENTO). Alfio Ghezzi va in alta montagna. Lo chef del ristorante Senso, 1 stella Michelin all’interno del Mart di Rovereto, è partito il 3 dicembre con il suo nuovo progetto. InAlto Alfio Ghezzi Dolomites si trova in un rifugio che sorge a 2.514 m sul Col Margherita, nella Ski Area San Pellegrino. La cucina è affidata al giovane chef Gianluca Pittigher.
SANTA MARGHERITA LIGURE (GENOVA). Ha aperto tra i carruggi la nuova Österia Ö Magazín. Un vero e proprio inno alla tradizione gastronomica ligure. A guidare la brigata di cucina della nuova osteria rimane la sapiente mano dello chef genovese Edoardo Ferrera.
LIVIGNO (SONDRIO). Apre nel cuore di Livigno, lungo la centrale via Plan, l’esclusivo ristorante fine dining Stua Noa, con soltanto cinque tavoli. Ai fornelli di Stua Noa, che in dialetto livignasco significa "Stanza Nuova", c’è il giovane chef Andrea Fugnanesi, classe 1995.
I CAMBI DI CHEF
ROMA. A Casa Coppelle, insegna ristorativa italofrancese nel cuore di Roma, è arrivato in cucina Gabriele Cordaro. Lo chef romano, classe 1985, ha alle spalle esperienze stellate da Giulio Terrinoni, Cristina Bowerman, Massimo Bottura, Heinz Beck.
ROMA. Il nuovo DonnaE Bistrot è il progetto gastronomico, all’interno dell’Elizabeth Unique Hotel, boutique hotel 5 stelle nel centro della Capitale, pensato e voluto dalla famiglia Curatella. Qui l’executive chef Riccardo Pepe vuole puntare ad inserire riferimenti della tradizione in un contesto internazionale.
MILANO. Cocciuto, insegna meneghina riferimento per gli amanti della pizza e di una cucina schietta, presenta una rinnovata proposta gastronomica a cura dei due nuovi chef Alessandro Laganà e Mattia Fabris. Il risultato è una carta che, alle pizze del brand, affianca una selezione di piatti capace di accontentare tutti i gusti.
CONSULENZE D’AUTORE
MORTARA (PAVIA). Lo chef Roberto Conti chiude il ristorante RC Resort nella campagna lomellina e rientra a Milano per esprimere al meglio la sua cucina gourmet. Già̀ attivo nella metropoli da alcuni mesi con la sua pizzeria Corner58 by Roberto Conti, è ora presente con un’importante consulenza presso Terrazza Duomo 21. Consulenza anche a Monza, al ristorante Saint Georges Premier, in attesa dell’arrivo, sempre a Milano, del nuovo ristorante del brand di moda Philipp Plein, di cui sarà executive chef.