Nonostante l’incertezza sia ancora molta, la ristorazione prosegue per la sua strada e cerca di fare del proprio meglio per poter superare un momento piuttosto difficile. Nelle grandi città non mancano le inaugurazioni, anche se alcune insegne, anche di rilievo, continuano a spegnersi. Mentre un discreto viavai vede diversi chef approdare a nuove cucine. Tutte le novità di ottobre nella nostra Chef Parade.
LE NUOVE APERTURE
MILANO. Eugenio Roncoroni cambia tutto e riparte da Al Mercato Steaks & Burgers. Nella sede storica di Al Mercato Burger Bar, ora lo chef fa un salto in avanti e riapre con un locale tutto nuovo e un menu diviso tra gli iconici hamburger e carne o verdure alla brace.
MILANO. Gud, l’insegna che vede tra i soci Ugo Fava e lo chef Stefano Cerveni è arrivato in università, precisamente nel Campus Urbano Bocconi. L’offerta è quella informale, apprezzata negli altri locali, tra bowl all’italiana e focacce.
ROMA. Un progetto che vede a coordinare la cucina Walter Regolanti, rinomato chef di pesce sul litorale laziale. Si tratta di Mandala Poké che arriva nella Capitale con la sua proposta del chiaro imprinting healthy e italiano. I locali sono due: in Ostiense, con delivery e take away, e in Laurentina, che prevede anche somministrazione in loco.
VENEZIA. A breve distanza dall’Università Ca’ Foscari, nella residenza Camplus Venezia Santa Marta, è stato inaugurato il ristorante Hum.us, ideato anche come spazio di aggregazione e coworking. A guidare la cucina lo chef Cristian Scarpa, che arriva dalla guida di indirizzi veneziani quali il Laguna di Pellestrina e il Pachuka del Lido di Venezia.
MONZA. Da una costola de Il Moro, prestigioso ristorante gourmet focalizzato su una cucina siciliana di pesce, la famiglia Butticè inaugura Atrattoria. A pochi passi dalla stazione di Monza il bistrot propone piatti più informali, tutti rigorosamente siciliani e con prodotti regionali d’eccellenza.
CASTELFRANCO VENETO (TV). Lo chef Marco Carraro apre il suo ottavo locale targato Flame’n CO. Il format è quello di una brasserie con carni dal mondo, in cui non mancano le pizze gourmet.
SHANGHAI. Da Vittorio, già presente a Shanghai (il loro ristorante ha appena preso la seconda stella Michelin), raddoppia con un bistrot. L’inaugurazione è prevista per la primavera 2021 e la location per il nuovo progetto della famiglia Cerea è di tutto rispetto: la terza sede (la prima nella metropoli) del museo d’arte contemporanea Ucca.
I CAMBI DI CHEF
MILANO. Avevamo dato recentemente notizia dell’apertura di Cenerè con Gabriele Faggionato in cucina. Il lockdown ha costretto Milano Restaurant Gourmet a rinunciare all’ultima delle sue creazioni ma non alla collaborazione con lo chef, che ora possiamo trovare alla guida di Cantina della Vetra.
MILANO. Dopo che si è fatto apprezzare da Orma Bruna, lo chef Achille Esposito è approdato da Classico Restaurant & Bar, dove ha portato la sua impronta marcatamente mediterranea.
MILANO. Dopo l’addio a Terrazza Triennale – Osteria con Vista e un fugace passaggio da T’a Milano, lo chef Matteo Ferrario è ora alla guida della cucina del Jazz Cafè. Qui la sua filosofia si è resa immediatamente riconoscibile, con un menu che ha ridotto le influenze fusion diventando sempre più mediterraneo.
MILANO / ROMA. Il nuovo executive chef di Pacifico (sia nella sua sede meneghina sia in quella romana) si chiama Diego Recarte, che arriva in Italia forte delle sue esperienze dei maggiori ristoranti di cucina nikkei del mondo, come Enigma e Pakta di Albert Adrià.
NOVA MILANESE (MB). Novità al MU Fish di Nova Milanese. Il ristorante amato per il sushi e la cucina fusion vede ora in veste di executive chef Jun Giovannini. La chef giapponese sta immediatamente dando al menu un impronta creativa, artistica, nella quale ingredienti nostrani e nipponici si incontrano con equilibrio.
LE CONSULENZE D’AUTORE
CASTELLO DI GODEGO (TV). Proseguirà per tutto il prossimo anno la collaborazione tra lo chef Bruno Barbieri e Sgambaro, lo storico pastificio trevigiano. Barbieri sarà così protagonista della campagna tv e radio, oltre a proporre sui propri canali social alcune ricette realizzate ad hoc.
SI SPENGONO
MILANO. Si spengono le luci del ristorante di vera cucina messicana Bésame Mucho. Certamente il lockdown ha fatto la sua parte, ma l’attività, nonostante la virtuosa intenzione di portare una proposta altrimenti assente in città, ha sempre faticato a decollare.
MILANO. Nella stessa piazza del Bésame Mucho (piatta Alvar Aalto, in Porta Nuova) ha chiuso i battenti l’elegante Thai Gallery, che proponeva cucina thailandese.
NAPOLI. L’Amico Bio di Mergellina (a Napoli ce ne sono altri due) chiude per sempre. Il titolare Bruno Zarzaca, in polemica col Comune, ha preso questa decisione dopo un problema di allagamento.