Sono sempre di più gli avventori che approdano a un ristorante basandosi su commenti e recensioni pubblicati in Rete. Al punto che, secondo uno studio di TripAdvisor, il 93% dei clienti sceglie un locale in base ai commenti che compaiono sul noto portale di recensioni, su Google o siti affini. È un dato di fatto: il popolo del web con i suoi commenti è in grado di ampliare la fama di un ristorante, ma può anche affossarne l’immagine. Ne deriva che il web è un importante “territorio” da presidiare: un aspetto di marketing che vari ristoratori risolvono delegando il tutto a una persona del locale o rivolgendosi ad agenzie specializzate.
Sul mercato si è affacciato, di recente, anche un altro tipo di soluzione, interessante sia per il servizio che offre, sia per il prezzo contenuto. Si tratta di RepUP - portale creato dagli imprenditori Andrea Orchesi e Salvatore Viola - che previo abbonamento (tariffa base attorno ai 30 euro mensili, che può salire in base a servizi aggiuntivi richiesti, ad esempio la gestione delle recensioni in inglese), gestisce la web reputation del locale.
«Spesso il ristoratore - spiega Salvatore Viola - crede che non occuparsi della comunicazione social rappresenti un atteggiamento “neutro”: in realtà è una scelta che può danneggiare il proprio business, anche a prescindere dai commenti più o meno benevoli. Mi spiego meglio: a volte sono gli stessi clienti che creano il profilo del locale dove hanno mangiato e in questa circostanza possono diffondere informazioni errate, ad esempio sul giorno di chiusura o sulle carte di credito accettate. Tutto questo è bene che sia monitorato dal ristoratore, che però, impegnato com’è, fatica a occuparsene. RepUp offre anche questo tipo di servizio, al costo più o meno di un coperto».
Come funziona? In sostanza RepUP prende il controllo del profilo del locale su TripAdvisor e Google e lo gestisce, rispondendo velocemente alle recensioni negative e ai commenti positivi; per la precisione RepUp, già nel tipo di abbonamento “base”, risponde a tutte le recensioni negative e a una recensione positiva ogni settimana.
Non solo. RepUp ha creato anche l’app RepAdvisor, compresa nel pacchetto abbonamento (app che il cliente può scaricare automaticamente sul proprio cellulare grazie a un QR code, dopo aver accettato l’immancabile liberatoria per la privacy): un’applicazione che è in grado di stimolare i feedback sul web da parte dei clienti, grazie a un sistema di piccole “ricompense” (un caffè, un amaro). L’applicazione è inoltre utile al gestore per tenere un contatto diretto fra il locale e il proprio pubblico inviando delle notifiche push, ad esempio per segnalare un evento, una promozione o il menu del giorno.