A Torino apre la nuova Maison Capriccioli, ristorante borghese di pesce

Maison Capriccioli
Con gli chef Christian Mandura e Andrea Turchi

A due passi da piazza Statuto, nel centro cittadino di Torino, il prossimo 10 ottobre aprirà il ristorante di pesce Maison Capriccioli. Artefici della nuova apertura sono Christian Mandura, head chef, già alla guida del ristorante stellato Unforgettable di Torino dove rimarrà stabilmente, e Andrea Turchi (chef de Maison) che lavoreranno differenti tipologie di pesce cercando di valorizzare anche le specie meno nobili.

Venticinque posti a sedere, lunghe tovaglie bianche, una sala accogliente capace di far rivivere l’anima di una Torino classica proprio come accade nelle maison parigine. E classico sarà anche il ristorante, seppur con una cucina di pesce contemporanea sviluppata attraverso una carta da cui scegliere piatti che si distinguono tra entrée, antipasti, primi, secondi, contorni e dessert e due menu degustazione da 4 e da 6 portate (da 70 e 100 euro).

Così nascono proposte come Tartare di seppia e le sue salse, Ostrica spinacino e beurre blanc, il Plin di Gallinella e la sua zuppetta, il Rossini di Rombo o ancora la Triglia arrosto, il San Pietro alla mugnaia e dessert come Cioccolato e caviale.

«Maison Capriccioli – spiega lo chef Christian Mandura - sarà un luogo classico che troverà la sua massima espressione nella contemporaneità, nell'eleganza e nell'opulenza. Vogliamo offrire a Torino un grande ristorante di pesce, dove il Mediterraneo incontrerà la Francia attraverso la tecnica, l’estetica e il gusto. La Maison sarà il luogo dove la nostra idea più classica di cucina prenderà vita attraverso le mani esperte di Andrea Turchi, il nostro chef de Maison. Ho avuto il piacere di seguire e apprezzare Andrea lungo il suo percorso professionale e sono convinto che sia uno dei più grandi giovani talenti della cucina italiana. Insieme creeremo piatti che saranno la sintesi delle nostre idee e delle nostre esperienze”.

Andrea Turchi, torinese, classe 1994, dopo gli studi all’Alberghiero N. Bobbio di Carignano ha cominciato a lavorare presso il ristorante Del Cambio di Torino con Matteo Baronetto, dove la sua strada e quella di Christian Mandura si sono incrociate per la prima volta. Tra le sue esperienze anche la Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni, Spazio 7 e il Castello di Grinzane al fianco di Alessandro Mecca.

«Sono sempre stato legato alla materia ittica – spiega Turchi - e alla cucina di mare ed è anche per questo che ho scelto di andare a fare esperienza nella cucina di un maestro come Moreno Cedroni. A Lui devo l’insegnamento per l’importanza di un’organizzazione millimetrica e la conoscenza del lavoro sul prodotto di mare a 360 gradi. Con Matteo Baronetto ho imparato la dedizione, la passione e il sacrificio che ci sono dietro a questo lavoro, mentre con Alessandro Mecca quella cucina di cuore che cerca quel sapore in grado di emozionare il cliente, toccando l’anima.
Ecco, da Maison Capriccioli con Christian, metterò insieme alle nostre idee tutto questo bagaglio personale e andremo a realizzare una proposta non esperienziale bensì diretta al gusto e alla concretezza di una grande cucina di mare».

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