Una location spettacolare, con vista a 360° sull’arco alpino, la collina torinese e la bolla di vetro e acciaio di Renzo Piano. La Pista (che fa capo a Gerla 1927) sorge in un luogo iconico per Torino: il tetto del Lingotto, proprio in mezzo alla leggendaria pista di collaudo Fiat situata in cima all’ex complesso industriale, oggi trasformata nel giardino sospeso più grande d’Europa.
Il locale rappresenta la rinascita di un complesso architettonico di valore storico che oggi vive una nuova era. Grandi spazi, arredi contemporanei, enormi vetrate e atmosfera accogliente accompagnano e completano l’esperienza gastronomica degli ospiti. Lo chef, Roberto Cordisco, già sous chef dell’Enoteca Pinchiorri, propone a La Pista la sua cucina contemporanea e internazionale.
La carta dei vini propone, sotto la guida del maitre somellier Gianluca Calandra, oltre 350 referenze che strizzano l’occhio al Piemonte ed ai suoi grandi vitigni senza dimenticare i vini di altura e di montagna: vini naturali, biologici, biodinamici. Assolutamente da non perdere la carta degli champagne, magari da abbinare ad ostriche e crudités, che propone una esclusiva selezione di produttori, tutti pluripremiati ai campionati di Lione e importati direttamente in Italia da Gerla 1927.
Degna di nota anche la carta dei dolci, curata dalla pastry chef Evi Polliotto, già assistente del campione del mondo di pasticceria Michel Willaume. A chiusura di un pranzo o di una cena indimenticabile La Pista propone un’esperienza unica in Italia: a degustazione degli Specialty Coffee 1895 Coffee Designers by Lavazza, una collezione di caffè selezionati tra le produzioni più pregiate del mondo nei paesi di origine.