Fipe crea l’Associazione delle Scuole di alta Formazione della ristorazione

formazione
Per mettere insieme tutte le esperienze pur nel rispetto delle autonomie

«L’importanza della formazione – ha dichiarato il Presidente di Fipe - Confcommercio Lino Enrico Stoppaniper il nostro settore è da sempre uno degli aspetti fondamentali per lo sviluppo e la crescita qualitativa delle aziende che operano nella ristorazione».

Con queste motivazioni è nata a Roma in Fipe – Confcommercio l’Associazione delle Scuole di alta formazione della ristorazione che raggruppa le più importanti scuole italiane nel settore della cucina, della sala e del bar per formare i futuri cuochi, maître, camerieri, pasticceri che andranno a lavorare nel settore della ristorazione e dell’ospitalità.

«L’obiettivo - dichiara il neoeletto presidente Vittorio Dall’Aglio, presidente di Confcommercio Parma e consigliere di Alma, Scuola Internazionale di Cucina - è quello di mettere a fattor comune attraverso un coordinamento nazionale, pur nel rispetto delle autonomie delle diverse scuole, tutte le esperienze, cercando di dare un respiro più ampio alle attività di istruzione e formazione nel campo della ristorazione per rispondere sempre meglio ai fabbisogni delle imprese e avviare un indispensabile confronto con le Istituzioni».

«La ricerca di competenze qualificate si lega – secondo il presidente Stoppani - all’esigenza di un innalzamento della qualità dell’offerta da parte delle imprese chiamate a rispondere ad una clientela sempre più competente ed esigenti».

Tra i primi punti del programma della nuova Associazione c’è quello di organizzare, ad inizio 2025, un Forum della Formazione chiamando a raccolta, alla presenza dei più importanti soggetti istituzionali interessati, tutti gli attori della filiera.

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