Il Salone del Vermouth bissa a Torino

Salone del Vermouth
La manifestazione attirerà per due giorni, da tutta Italia, produttori, addetti al settore e appassionati del tema

Sabato 22 e domenica 23 febbraio, a Torino, negli spazi del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, torna il Salone del Vermouth, evento che nello scorso anno – tra l’edizione torinese e gli spin-off fiorentino e bolognese - ha registrato un grande successo di pubblico.

Nella culla del vermouth, nato nel 1786 nell’attuale Piazza Castello grazie ad Antonio Benedetto Carpano, si terrà una rassegna senza precedenti, che punta a superare i numeri dello scorso anno. La manifestazione, patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino e ideata da Laura Carello, anima del progetto in ambito mixology MT Magazine in collaborazione con l’associazione di promozione sociale no profit Eat Bin e l’agenzia di organizzazione eventi To Be, attirerà per due giorni, da tutta Italia, produttori, addetti al settore e appassionati del tema.

Nelle storiche sale museali, 37 produttori di vermouth faranno cultura intorno ai propri prodotti, con racconti e degustazioni ad hoc. Ampliato, rispetto allo scorso anno, è il palinsesto dei talk, che prenderanno il via nella Sala Plebisciti, nel corso di tutte e due le giornate. A essere protagonisti sul palco saranno produttori, storici, illustratori, master herbalist, master distiller, bartender, chef e gelatieri, i quali sveleranno i segreti dietro alla produzione del vermouth, alle grafiche che hanno scritto un’importante pagina nella storia della pubblicità italiana del secolo scorso, all’utilizzo del vermouth nei classici della miscelazione e alla sua valorizzazione nel contesto di ristoranti gastronomici e in abbinamento ad un percorso dolce.

Dal 17 al 21 febbraio, ad aprire le porte del Salone, vi sarà il Fuori Salone del Vermouth, un palinsesto di eventi che prenderà il via in alcuni selezionati cocktail bar (17) e ristoranti (14) torinesi. Il vermouth, che dalla città sabauda è diventato conosciuto in tutto il mondo grazie al rito dell’aperitivo, verrà utilizzato dai bartender per interpretare o riprodurre fedelmente alcune icone della miscelazione internazionale, piuttosto che per concepire drink da servire in abbinamento ai piatti di un menu degustazione.

Teatro del Fuori Salone saranno anche tre luoghi strettamente legati alla città di Torino. Al Museo Lavazza, inaugurato nel 2018 all’interno della Nuvola Lavazza, vi saranno appuntamenti dedicati in cui esperti di vermouth e bartender racconteranno, al termine della visita guidata del museo, le caratteristiche del vermouth, servendolo in purezza e in cocktail miscelati con caffè.

Al Museo Carpano, ospitato all’interno degli spazi di Eataly Lingotto, nella settimana del Fuori Salone le visite guidate del museo saranno seguite da degustazioni di vermouth e cene, con protagonista, di volta in volta, un produttore diverso di vermouth.

All’Officina della Scrittura, museo tematico torinese, ci sarà spazio per una visita guidata abbinata a una degustazione di vermouth (in purezza e in cocktail), tema che verrà affrontato sotto l’aspetto grafico e pubblicitario.

Pessione (TO), infine, Casa Martini aprirà le porte del proprio museo ai visitatori del Salone del Vermouth, a un prezzo agevolato.
Confermata, per il secondo anno consecutivo, la partnership con Somewhere Tour che da oltre vent'anni racconta la città di Torino con tour tematici che per i giorni del Festival si concluderanno con una degustazione dedicata al Museo del Risorgimento.

«Sono stata la prima, lo scorso anno, a credere in un Salone tutto dedicato al vermouth. Si tratta di un prodotto d’eccellenza, soprattutto quando si parla di produzioni locali. E poi è un ingrediente base nella preparazione dei cocktail internazionali. Ciononostante, non aveva mai ricevuto l’attenzione che meritava in un evento dedicato. Quale momento migliore per organizzarlo, se non in occasione della sua rinascita? -  dichiara l’ideatrice e curatrice del Salone del Vermouth e dei progetti in ambito mixology MT Magazine e Mix Contest Italy Tour, Laura Carello - I numeri dello scorso anno mi hanno dato ragione. Vedere la gente comune, ancor più che i professionisti, accorrere numerosi al Museo e occupare la sala dei talk in tutti gli appuntamenti mi ha riempito il cuore. Questa è la dimostrazione che oggi, rispetto a un tempo, la gente vuole essere consapevole. Nel bere, così come nel mangiare».

Dopo la prima edizione torinese e le trasferte in Toscana ed Emilia-Romagna, il Salone del Vermouth diventa maturo e ritorna lì dove è nato. Nella città che lo ha celebrato nel corso di questi oltre due secoli e che torna, orgogliosamente, a farsi ambasciatrice di questo prodotto.

 

 

 

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