
L’ Altopiano di Asiago è sempre lì, a fare da cornice all’esperienza culinaria offerta da Alessandro Dal Degan e dal suo team in cucina e in sala. L’ultimo anno e mezzo, però, ha portato a fare riflessioni importanti. Così La Tana Gourmet, ristorante che vanta una stella Michelin dal 2015, ha rivisto nel profondo la sua cucina per la riapertura di questa estate.
Nuova filosofia

Un cambiamento che deriva da quanto appreso nei mesi di chiusura e, poi, di parziale apertura durante lo sviluppo della pandemia, e che ha toccato l’offerta complessiva - mentre resta indipendente quella dell’Osteria della Tana, il secondo ristorante che affianca la Tana all’interno della Casa Rossa al Kaberlaba di Asiago e che è “alimentato” dalla stessa cucina, condivisa con lo stellato.
Proposte diverse, stessa anima
«Uno accanto all’altro, proposte diverse, stessa anima - spiega Dal Degan -. La scorsa estate abbiamo fatto un passo per noi innovativo alla Tana: abbiamo eliminato il menu alla carta, perché avevamo visto che in un anno solo il 2% di tavoli era stato venduto così. È stata una scelta figlia del primo lockdown, maturata quando lo stop ci ha permesso di analizzare un po’ meglio i numeri. Ora abbiamo messo in piedi il sogno che avevamo fin dall’inizio: proponiamo “In cammino”, un unico menu degustazione uguale per tutti con 10 snack iniziali, 10 portate e 6-7 snack dolci. È diverso da quello proposto in precedenza, che aveva rispettivamente 2, 15 e 7 portate, ma invariata è l’attenzione sulle materie prime pregiate e i prodotti che l’Altopiano ci offre. Il menu cambierà ogni 2-3 mesi adeguandosi alle stagioni, ma l’impianto resterà quello. Altra innovazione: la fascia oraria del servizio sarà uguale per tutti, alle 13 a pranzo e alle 20 a cena».
Rintanati

È nata, poi, un’altra nuova formula: “Rintanati”. «Un programma di un giorno intero con il menu degustazione a pranzo, poi una gita alla scoperta dei boschi - accompagno di persona i clienti - dove raccogliamo le erbe spontanee. Si torna verso le 16.30-17, merenda gourmet e tisane con le nostre erbe. Poi pausa e aperitivo; alla sera, cena con prodotti tipici davvero introvabili, dai formaggi di malga agli altri frutti della montagna, che raccogliamo e lavoriamo noi stessi».
Esperienza a tutto tondo
Questa esperienza culinaria ha anche due appendici opzionali: «Un pernottamento Al Meltar Boutique Hotel di Asiago, immerso nel campo da golf, ma con colazione qui da noi. Abbiamo pensato una colazione ad hoc solo per chi sceglie quella formula, tutto prodotto qui, dallo yogurt ai dolci della tradizione, fino alle brioche fatte a mano, alle marmellate, ai plumcake, ai prosciutti. La seconda opzione è una gita con una guida locale, dopo la colazione, alla scoperta delle zone della Grande Guerra».