Nel mese di settembre Milano si è imposta all’attenzione del pubblico, con due tra le aperture più attese del 2022, a distanza di pochi giorni l’una dall’altra: Horto Restaurant, all’ultimo piano (il sesto) del nuovo complesso The Medelan in piazza Cordusio, e DaV Milano, al primo piano della Torre Allianz a City Life. Entrambi i progetti vedono coinvolti chef pluristellati: il primo vanta la direzione strategica e organizzativa di Norbert Niederkofler, patron del St. Hubertus di San Cassiano.
Il modello DaV, invece, è nato durante la pandemia come proposta più “agile” di ristorazione nella galassia Da Vittorio della famiglia Cerea ed era già presente a Portofino con la trattoria di pesce DaV Mare.
Due progetti che pongono Milano in cima nella classifica delle destinazioni gourmet. Un’ipotesi che trova riscontro anche nelle evidenze di un’indagine fornita da American Express sui dati di spesa dei titolari di carta tra gennaio e giugno 2022 rispetto allo stesso periodo del 2019. Secondo gli intervistati, Milano e Roma restano in cima al ranking di spesa, seguite da Napoli, Firenze e Palermo.
Con una crescita media di spesa del 35%.
Nonostante l’inflazione fuori controllo, la mancanza
di personale e l’impennata delle materie prime e dei costi dell’energia, verrebbe da dire. Il fatto è che i consumatori, oggi più che mai, sono disposti a premiare (e a spendere) solo a fronte di un investimento in sostenibilità e qualità del prodotto abbinata alla ricerca di un’experience. Insomma, tenere alta l’asticella è indispensabile se non si vuole soccombere dinnanzi alle sfide dei tempi moderni.