Altra grande soddisfazione per Masssimo Bottura. Dopo la conquista della terza stella Michelin e quella ben più ardua della vetta dei World's 50 Best Restaurants che l’ha laureato miglior cuoco del mondo, ora arriva una laurea vera e propria: quella honoris causa in Direzione Aziendale. Gli sarà conferita il 6 febbraio prossimo dall’Università di Bologna.
Francesco Ubertini, rettore dell’ateneo petroniano ha così commentato: «Il percorso di Massimo Bottura si colloca all'incrocio tra imprenditorialità, cultura e tecnica e rappresenta un esempio per la diffusione della cultura italiana e per lo sviluppo del Made in Italy a livello internazionale.”
Nella motivazione si legge: “Massimo Bottura rappresenta un caso esemplare di gestione di una piccola impresa familiare italiana, raggiungendo in pochi anni un successo senza precedenti e una notorietà a livello globale. Dal punto di vista aziendale ha realizzato una deliberata strategia di crescita, volta allo sviluppo della qualità e alla visibilità internazionale, mediante visione, capacità imprenditoriale, creazione e gestione del team, innovazione di prodotto e raggiungimento di un livello di servizio molto elevato. L’opera di Bottura è un esempio di innovazione, mediante l’espressione di una creatività che affonda le proprie radici nella tradizione culturale territoriale, ispirandosi contemporaneamente a elementi quali l’arte contemporanea o la musica jazz. La creatività di Bottura si basa su una perfetta padronanza della tecnica, fondata sul desiderio di valorizzare il territorio in cui è nato, le sue tradizioni e i suoi prodotti. Questo connubio assume un’originalità esemplare mediante l’incessante contaminazione con elementi culturali di mondi e culture diverse, frutto delle sue passioni, dei suoi viaggi e del suo inesauribile desiderio di scoperta”.».
Una grande rivincita per lo chef modenese che a suo tempo interruppe gli studi in giurisprudenza per aprire una trattoria. È la dimostrazione che la passione può condurre a traguardi del tutto inaspettati.