È stata pubblicata la classifica Les 100 Chefs 2017 compilata sulla base dei risultati di un sondaggio condotto dalla rivista francese di settore “Le Chef”. A 534 cuochi 2 e 3 stelle Michelin è stato chiesto di indicare i 5 colleghi internazionali ritenuti in assoluto i migliori e dai quali si dovrebbe andare almeno una volta nella vita.
Primo classificato è Alain Passard del ristorante tre stelle Michelin L'Arpege a Parigi e alfiere della “cucina vegetale". Sul secondo gradino del podio c'è lo spagnolo Martin Berasategui (Restaurante Martin Berasategui) e sul terzo un altro francese, Pierre Gagnaire (Restaurant Pierre Gagnaire). La Top-Ten prosegue così: alla posizione numero 4 il fancese Michel Bras (Le Suquet), n. 5 il giapponese Seiji Yamamoto (Nihonryori Ryugin), n. 6 il francese Eric Frechon, (L’Epicure a Le Bristol), n. 7 l’olandese Jonnie Boer (De Librije), n. 8 il danese René Redzepi (Noma), n. 9, il francese Emmanuel Renaut (Flocons de Sel, Francia), n.10 lo spagnolo Joan Roca (El Celler de Can Roca).
Già dai primi dieci posti si intuisce che i francesi fanno la parte del leone con ben 35 gli chef d'oltralpe in classifica. Seguono il Giappone con 13 chef, gli Stati Uniti e l’Italia con 8, la Spagna con 6.
Ma per rintracciare il primo nome italiano bisogna scendere fino alla posizione numero 35 dove troviamo Massimo Bottura (La Francescana di Modena), già considerato il miglior chef del mondo dalla The World’s 50 Best Restaurants. A seguire, alla posizione n. 37, c’è Enrico Crippa (Piazza Duomo di Alba), n. 41 Massimiliano Alajmo (Le Calandre di Rubano), n. 58 Nadia Santini (Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio), n. 61 Heinz Beck (La Pergola di Roma), n. 75, Stefano Baiocco (Villa Feltrinelli di Gargnano), n. 80 Mauro Uliassi (l’Uliassi di Senigallia), n. 90 Ciccio Sultano (Il Duomo, Ragusa Ibla).
Grandi assenti, i tristellati italiani non menzionati e le donne. Oltre Nadia Santini, nella lista dei 100 compare solo la francese Anne Sophie Pic (Maison Pic) alla posizione n. 29.