Riso Gallo è tra “Le 100 aziende più attente al clima 2022”

riso gallo
Le aziende sono quelle in grado di ridurre le emissioni di Co2 in relazione ai ricavi

Il percorso di sostenibilità intrapreso da Riso Gallo prosegue con un importante riconoscimento: la menzione nella classifica “Le 100 aziende più attente al clima 2022”.

La lista si basa sul tasso di Carr (Compound annual reduction rate), cioè la capacità di ridurre le emissioni di Co2 in relazione al fatturato.
Il ranking è stato stilato da Statista, la piattaforma digitale tedesca che gestisce uno dei principali portali di statistica e business intelligence e la sezione Pianeta 2030 de Il Corriere della Sera. In particolare, le 100 aziende selezionate e inserite nella classifica sono quelle che, in base ai dati del biennio 2018-2020, sono state in grado, in relazione ai ricavi, di ridurre le proprio emissioni di Co2. Un dato che si assesta all’11,04% per Riso Gallo, che ha anche raggiunto la terza posizione tra le aziende del settore alimentare. (Leggi qui i nostri articoli su Riso Gallo)

«Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto, che ci rende ancora più consapevoli e fiduciosi nei confronti dell’importante percorso di sostenibilità intrapreso. In Riso Gallo, infatti, ci siamo posti l’obiettivo di diventare la prima azienda risiera italiana a sposare a pieno i valori della sostenibilità, un concetto che riteniamo riguardi l’intera filiera e tutti gli stakeholder. – ha commentato Carlo Preve, consigliere delegato Riso Gallo - Consapevoli dell’importanza di portare risposte concrete a beneficio dell’ambiente, abbiamo scelto di andare oltre la misurazione degli indicatori ambientali, abbracciando tutta la filiera a partire dalla fase agricola, laddove abbiamo implementato i protocolli dell’agricoltura sostenibile e creato la prima community di agricoltori certificati. L’attenzione si è poi allargata alla progettazione di confezioni riciclabili ed alla promozione di un modello di economia circolare, capace di generare valore anche grazie alla creazione di una rete di persone e imprese sensibili a queste tematiche».

Nell’ambito del suo percorso di sostenibilità, Riso Gallo si impegna quindi a passare da una prospettiva di “riso sostenibile” a una di “riso che sostiene”, capace cioè, partendo dalla cura dell’ambiente e del territorio, di andare anche oltre l’ambito agricolo, allargando lo sguardo a monte, ossia alla selezione delle materie prime e al benessere dei lavoratori della filiera. Un impegno che si trova anche riassunto all’interno del Manifesto Riso Gallo “Il riso è sostenibile quando sostiene”, un documento programmatico che parte dalla consapevolezza che la sostenibilità è un ecosistema di valori, in grado di impattare positivamente e in maniera rilevante su tutto ciò che riguarda la filiera, le persone e il territorio. L’Azienda ha già tradotto tutto ciò in una linea di risi da agricoltura sostenibile, che comprende oggi le principali varietà consumate in Italia: Carnaroli, Arborio, Roma, Nero, Rosso, Integrale e Basmati.

 

 

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