San Valentino, la festa degli innamorati, ma soprattutto un’occasione di consumo, una delle tante che purtroppo, almeno a cena causa restrizioni, i ristoratori rischieranno di perdere. Ma se c’è una cosa che l’anno trascorso ci ha insegnato, sicuramente, è la straordinaria capacità del settore italiano dell’accoglienza di reinventarsi e trovare, nonostante le enormi difficoltà, una strategia per difendersi dal virus continuando a fare il meglio per i propri clienti. Ed è esattamente quello che molti ristoratori di Milano e hinterland stanno facendo, spingendo, complice il fatto che quest’anno il 14 febbraio sia di domenica, per un festeggiamento alternativo a pranzo o sfruttando l’asporto già fortemente potenziato durante i vari lockdown per la cena. La formula, declinata poi secondo lo stile di ogni chef, è più o meno la stessa: offerta di tutto rispetto a pranzo o una box gourmet (ovviamente per due) già pronta o da completare a casa per la cena al fine di festeggiare al meglio San Valentino con il proprio partner.
Qualche esempio? Giancarlo Morelli eclettico chef del Pomiroeu di Seregno offre, al costo di 110 euro, una box d’asporto con possibilità di consegna a domicilio dotata di tutte le istruzioni necessarie per rigenerare le pietanze e gustarle come se si fosse in sala in un raggio di consegna davvero ampio che va da tutta la provincia fino a Milano da una parte e Como e Bergamo dall’altra. Sempre rimanendo in Brianza, interessante è l’offerta che la famiglia Butticè ,de Il Moro di Monza, offre per l’asporto la sera del 14 non uno ma ben due menù da completare al domicilio del cliente (la pasta ad esempio viene consegnata da cuocere e completare con il condimento abbinato) studiati ad hoc in base alle esigenze degli innamorati: un menù gold da 46 euro a persona e uno platinum da 75 euro a testa, in quest’ultimo ogni piatto è anche accompagnato da un citazione colta a sottolinearne l’intento afrodisiaco, come l’antipasto “L’ostrica e la mandorla di Raffadali” accompagnato e descritto dalle parole di Casanova «per pur caso, un’ostrica che stavo per mettere in bocca ad Emilia, sdrucciolò fuori dal guscio e le cadde sul seno. La ragazza……. Prova e poi dimmi se non è quello il nettare degli Dei».
Spostandosi invece nel capoluogo l’offerta diventa veramente ampia e variegata anche se con prezzi leggermente più alti; ad esempio lo chef Christian Spagnoli del ristorante Miview ha deciso di raccontare, per mezzo di una box dal costo di 160 euro, contenente un aperitivo più 5 portate, la storia di un amore dalla sua nascita al suo culmine si parte dall’antipasto “primo flirt”, passando per “l’innamoramento”, “finalmente la passione”, “ tanta dolcezza” e culminando con il dolce nel “momento delle coccole”. Non mancano le offerte anche per i più esigenti amanti della cucina stellata, come quella di Eugenio Boer del ristorante Bu:r che offre una box, al costo di 80 euro a testa, composta da sette portate completabile, al costo di 24, con un extra afrodisiaco di 6 ostriche, e con l'omaggio, al fine di creare la giusta atmosfera, di una candela "Oh l'amore" di Acqua di Parma. O ancora per rimanendo nel firmamento degli stellati, il più stellato degli chef italiani, Enrico Bartolini, offre un menù delivery davvero pregiato in collaborazione con Krug, al costo di 390 euro, i clienti riceveranno una box contenente, oltre alle 5 portate con i suggerimenti di servizio dello Chef per completare i piatti con il tocco finale e una bottiglia di Krug Grande Cuvée 168ème Édition, un grembiule Krug e il libro Krug x Onion “I gotta peelin'”.
Per chi invece a San Valentino non potendo viaggiare volesse farlo almeno con i piatti, Milano offre anche alternative etniche come la proposta del ristorante cinese Gong Oriental Attitude che, approfittando della quasi concomitanza del capodanno cinese (quest’anno 12 febbraio) con San Valentino, offre l’asporto dal menu alla carta arricchito, per l’occasione, da uno speciale dolce a forma di cuore: una frolla alla mandorla, colorata dall’estratto di succo di lampone con biscotto, vaniglia naturale e un inserto di confettura al lampone il tutto completato dalla glassa rossa a specchio.