Levantino è un whiskey-drink in cui spiccano le note fruttate di mango e l’anima speziata della curcuma e dello zenzero. L’uso della tecnica del milk-washing permette di equilibrare le parti più spigolose del bitter e quelle aromatiche dell’amaro. Il risultato è un cocktail limpido, speziato e intenso, dove il rye whiskey serve ad armonizzare le parti più sapide. Il drink è stato ideato da Cesar Araujo, bartender del BOB, a Milano. «Il whiskey - spiega Araujo - è uno degli elementi caratteristici della nostra miscelazione. Non è un distillato da tutti, ma cerchiamo dei modi per renderlo “comprensibile” anche ai palati meno allenati. L’obiettivo è raggiungibile con diverse tecniche di miscelazione, tra cui il milk-washing. Un altro aspetto su cui lavoriamo molto al BOB è la cura dell’ospite, vogliamo avere tempo e attenzioni da dedicargli. Per questo, in molti drink, lavoriamo su basi preparate in pre-batch che ci consentono di essere più rapidi nella mescita». Il nome Levantino è un omaggio agli Italo-Levantini, una comunità italiana che ai tempi delle Crociate si stabilì nell’antica Costantinopoli, adattandosi alla cultura locale, pur mantenendo il proprio credo. Oggi, tra Istanbul e Smirne, gli Italo-Levantini (o meglio
Levantino
Ingredienti (per 18 drink): 30 cl Amaro Montenegro , 30 cl Jack Daniel’s Single Barrel Rye , 15 cl Rosso Antico vermouth, 15 cl Select Aperitivo, 50 g chutney al mango, curcuma e zenzero, 10 cl succo di limone, 20 cl latte.
Preparazione: metodo milk-washing e build. Unire tutti gli ingredienti e lasciare riposare per 24 ore. Filtrare con un panno e aggiungere 10 cl di acqua. Mescolare bene. Conservare in frigo. Servire 10 cl per ogni cocktail in un old fashion con cubo di ghiaccio grande.
Abbinamento: al Levantino abbiniamo Fior d’Evo di chef Simone Cipriani - Essenziale (Fi). È un dolce a base di olio evo, frutta e fiori. Alla base si trova un crumble di pane salato, sopra un gelato alla vaniglia e olio evo, frutta (fra cui mango, kiwi e frutti esotici), petali di fiori eduli e meringa al pepe di Sichuan. Al tavolo il piatto viene nebulizzato con vermouth rosso, che col suo richiamo bitter-alcolico condisce frutta e fiori, amalgamandoli con la base grass.
